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RICORDO DI PIETRO FILOSELLI
Pietro Filoselli ci
ha lasciati il 24 febbraio 2017. E’ tornato alla casa del Padre e ne
contempla il volto.
L’Unione di Vietri
ricorda il suo fondatore ed il socio che ne ha condiviso ininterrottamente il
cammino, sia quale Presidente, che vice presidente e semplice consigliere.
Grazie alla sua tenacia si sono garantite le ricorrenti
attività
dell’associazione, e le iniziative di sostegno e di promozione per l’opera
salesiana.
Pietro Filoselli, da
adolescente fece parte dell’Azione cattolica parrocchiale; con l’arrivo dei
salesiani fu naturale il passaggio all’Oratorio dove per anni ricoprì la carica
di Presidente della Compagnia dell’Immacolata, alla quale l’assistente
spirituale, don Villani, invitava i ragazzi e giovani più motivati
dell’oratorio. La sua età, disponibilità e le doti caratteriali ne hanno fatto
un punto di riferimento sia per i soci della compagnia che per tutti i ragazzi e
giovani oratoriani.
Discreto consigliere
dei sacerdoti salesiani che si sono avvicendati, è stato sempre in prima linea
nelle varie attività oratoriane, mettendo a disposizione il suo bagaglio
culturale e professionale. Ci piace ricordare per i primi tempi originali
realizzazioni di presepi, la produzione dei pannelli per la mostra del decennale
dell’Oratorio; più recentemente la collaborazione per il sito internet, per il
giornalino oratoriano, e per ultimo l’organizzazione delle iniziative per i 60
anni dell’Oratorio, con la produzione dei poster per la mostra e la
collaborazione nella redazione del volume rievocativo.
Ma in tutti questi
anni la sua qualifica di exallievo non lo ha estraniato dalle varie attività
formative e culturali, quale allievo permanente, ed alle quali ha dato sempre il
suo prezioso apporto. I canti liturgici, la formazione, le iniziative culturali,
quali i giornali degli anni ’60 e ’70, le attività ricreative e turistiche lo
hanno visto sempre partecipe.
Già negli anni ’60 si
cimentò poi nella politica cittadina, seguendo l’insegnamento di Paolo VI, per
il quale la politica rettamente intesa è da ritenersi la più alta forma di
carità. Nonostante qualche amarezza non si è mai sottratto ai suoi doveri
amministrativi e partitici, ed anche senza ricoprire più cariche istituzionali è
stato a disposizione delle amministrazioni comunali per fornire il suo
volontario e disinteressato apporto di conoscenze e competenza, in particolare
nel settore dei beni culturali, dell’urbanistica, del paesaggio, della
promozione del turismo e della ceramica.
Le associazioni del
territorio, ed in particolare il Gruppo Habitat di Raito, hanno apprezzato la
sua preziosa collaborazione per le iniziative culturali ed editoriali (mostre,
manifesti, libri).
La intensa
frequentazione dell’oratorio salesiano non lo ha mai distolto dall’attenzione ai
problemi della parrocchia, nella quale ha sempre riconosciuto il ruolo di
responsabilità della pastorale del territorio. Assidua è stata la sua presenza
nel Consiglio pastorale dove ha fornito collaborazione con appropriati
suggerimenti. Ha seguito con la sua esperienza i lavori di restauro che in
questi ultimi decenni hanno interessato in particolare la chiesa parrocchiale
dove è stato battezzato ed ha ricevuto l’ultimo
saluto.
Ci piace chiudere questa nota con una considerazione
dell’ex Direttore don Gennaro Comite: “Pietro era trasparente e
sincero nel suo amore a don Bosco . . . . Rimane il ricordo di un uomo che ha
scritto nella vita di tanti giovani di ieri e uomini di oggi di Vietri
bellissime pagine di vita”.
Aniello Tesauro
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