RICORDO DI GERMANO PELLEGRINO

Come presidente pro-tempore dell’Unione Exallievi di Vietri mi spetta l’obbligo di ricordare il nostro amico Germano, Presidente emerito del sodalizio, che il mese scorso è venuto meno all’affetto dei suoi cari e degli amici.

Germano è stato un frequentatore dell’oratorio già dalla prima ora. Al sottoscritto lo legava un’amicizia iniziata ancor prima dell’Oratorio. Infatti frequentavamo insieme le prime classi della Scuola Media di Largo Campo a Salerno.

Il pomeriggio, però, prima di dedicarci agli studi, scorrazzavamo per le “terre” della periferia di Vietri alla ricerca di alberi da frutta (fichi, sorbe ed altro) non sempre accolti con benevolenza dai contadini del posto.

All’Oratorio fummo assidui alle manifestazioni dell’anno mariano del 1954. Partecipammo al famoso pellegrinaggio a Torino nel settembre di quell’anno. Fu un pellegrinaggio che toccò diversi santuari mariani, da Roma a Torino passando per Livorno ove visitammo il famoso santuario della Madonna Nera.

Allora non vi erano ancora le autostrade, perciò fu un viaggio che mise a dura prova il nostro fisico. Penso soltanto all’attraversamento del passo del Bracco tra La Spezia e Genova. Don Villani ci scelse, insieme ad una decina di nostri amici, per una rifondazione della Compagnia dell’Immacolata. La cerimonia si svolse nella Cameretta di don Bosco a Valdocco. Dopo gli studi le nostre strade si divisero. Lui iniziò a lavorare a Salerno, mentre io mi trasferii a Milano per lavoro. Ci si vedeva saltuariamente durante le ferie. Egli è stato sempre vicino all’Oratorio. La sua opera preziosa è stata utile al momento della improvvisa scomparsa di don Antonio Granozio. Ha lavorato molto nella fase di passaggio dalla presenza di religiosi salesiani a quella di laici cooperatori. Ha rivitalizzato l’Unione exallievi assumendo la carica di Presidente negli anni che vanno dal 1994 al 2003, per poi passare il testimone all’amico Pietro Filoselli che ha tenuta la carica dal 2003 al 2010. Nel 2010 è stato eletto il sottoscritto. E’ stato consigliere regionale della nostra federazione dal 2003 al 2007. Inutile dire che nella Federazione è stato molto apprezzato e godeva della stima degli amici a livello Ispettoriale, tanto che ai suoi funerali hanno voluto partecipare molti exallievi delle varie Unioni della Campania, tra cui un Distintivo d’oro molto anziano che ha anche letto un brano della parola di Dio. Nei primi anni della sua Presidenza, poiché ero ritornato a Vietri, dopo aver terminato il lungo periodo di lavoro a Milano, mi sono riavvicinato all’Oratorio e Germano mi invitò a partecipare attivamente alla vita dell’Unione. Al termine del suo mandato di consigliere della Presidenza ispettoriale segnalò il sottoscritto che fu eletto consigliere, mandato che ha svolto dal 2007 al 2010. Quando decidemmo di voler celebrare i 60 anni dell’Oratorio in una forma dignitosa e solenne, ha dato il suo contributo. Ricordo due anni fa quando ci recammo a Caserta insieme agli amici Pietro Filoselli ed Aniello Tesauro, per un’intervista a don Sciullo, che è stato direttore dei Salesiani negli anni nella fondazione, intervista di ben due ore che conserviamo gelosamente. Purtroppo proprio alla vigilia dell’inaugurazione della Mostra fotografica-digitale il Signore ha voluto che ritornasse nella Sua casa. Però noi che abbiamo fede in Cristo ricordiamo le sue parole quando parlava del seme che muore per portare molto frutto. E’ il caso del nostro carissimo amico, già si vedono i suoi frutti. Quando vengono a visitare la Mostra amici che non risiedono a Vietri, ho potuto notare la loro commozione e l’affetto che gli portavano. Termino questo breve ricordo con l’impegno che è anche di tanti altri amici, di contribuire a portare avanti la vita della nostra Unione e l’auspicio che anche altri exallievi più giovani possano prendere in mano il testimone, tutto ciò con l’aiuto di don Bosco e della nostra Ausiliatrice ai quali ci siamo sempre affidati.

Pasquale Tesauro